
Lettere al Direttore / Basso Lodigiano
Mercoledì 01 Ottobre 2025
STAZIONE DI CODOGNO «Siamo a oltre 18 mesi di ritardo sulla fine
dei lavori: i pendolari meritano attenzione»
La lettera del Comitato Viaggiatori e Pendolari del sud-Milano e Lodigiano
Buongiorno,
stiamo proseguendo la nostra visita nelle principali stazioni del territorio. Arrivati a Codogno, dopo aver segnalato i problemi su Lodi, abbiamo trovato una situazione ancora peggiore: leggendo il pannello del piano lavori all’esterno, siamo ben oltre i 18 mesi di ritardo sulla fine dei lavori che pare ancora molto lontana (assenza di operai o elettricisti al lavoro in orario pendolari), tale da far immaginare per i viaggiatori cittadini pendolari o studenti il secondo inverno di attesa treni in piedi, al freddo, senza sicurezza per mancanza di telecamere e senza servizi igienici; per chi ha disabilità invece, nessun accesso possibile al treno, tranne al binario 1 e 1 tronco, dove però non transitano i treni principali (da non credere, se non vedi)
ASCENSORI
Qui abbiamo seriamente il dubbio di sbagliare davvero noi qualcosa, perchè la situazione letta sui cartelloni e vista coi nostri occhi sul posto è da non credere:
-previsti 2 nuovi ascensori nella stazione di Codogno, consegna lavori 27.5.2024
-un primo ascensore verso il sottopassaggio dovrebbe essere pronto lato ingresso principale (ma rimane coperto da pareti in legno) e pare prossimo all’attivazione il secondo ascensore ben visibile ormai a fine sottopasso per uscire su Via Trivulzio-Fiera
-bene per chi usa solo il sottopasso ferroviario dal centro città in direzione Fiera, ma per i viaggiatori pendolari e studenti, specie per chi ha sfortunatamente una mobilità ridotta, nessun ascensore ?
-sulla banchina binari 2 e 3 inspiegabilmente nessuna opera (eppure fermano qui la maggior parte dei treni, Piacenza-Milano e Milano-Mantova)
-sulla banchina 4 e 5 realizzata una nuova pensilina (che peraltro ha già ha ampie infiltrazioni), rialzato il marciapiede e costruita la nicchia per un prossimo, futuro chissà ascensore (eppure qui, rispetto ai binari 2 e 3 qui l’utenza sarebbe inferiore, servizio per Pavia ed i Regionali per Cremona)
-in un cantiere a terzo millennio inoltrato, a Codogno resteranno le barriere architettoniche (inverosimile)
INGRESSO E SALE ATTESA
-il vano scale pare lontano da essere ultimato
-il soffitto ha una serie di cavi sospesi che con l’inverno potrebbero creare problemi
-le sale di attesa sono sbarrate e sembrano fermi da tempo i lavori
panchine
-da pochi posti sul marciapiede vecchio dei binari 2 e 3
-sui marciapiedi riqualificati dei binari 1 - 4 - 5 nessuna panchina
PIAZZA DELLA STAZIONE
-cantiere e impalcature abbandonate da mesi
-giardino ex BAR ormai boschivo - rischio ritrovo per malaffari
-2 tettoie per le biciclette dove si sono attaccati anche rovi spontanei negli anni
SERVIZI
-BAR solo fuori stazione
-non c’è edicola
-la biglietteria chiude alle 19.00
Manca un senso di “presenza”, il movimentare di persone in questi punti, sarebbe fondamentale per evitare nicchie di ritrovo per persone con disagio sociale o malintenzionati, specie all’imbrunire
AUSPICHIAMO
-che una volta agibili, le sale di attesa siano dotate in accesso, di un lettore tessera Ioviaggio o comunque di biglietto valido
-che i servizi igienici siano resi a pagamento simbolico o come sopra, con accesso tramite lettore
-una dislocazione qui anche di Associazioni per loro natura legabili alla sicurezza, in comodato gratuito, nelle sale disponìbili
-che sia possibile il ritorno a Codogno della Polfer o in via provvisoria degli spazi per RFI Security
-panchine in banchina
-barriere antiattraversamento binari
-installazione totem con bottone di sicurezza
A parte il doveroso incontro con RFI per tempi presunti ed opere mancanti a loro carico, visti i recenti episodi di microcriminaltà anche in zona stazione a Codogno, ma soprattutto dopo l’accoltellamento del turista a San Giuliano Milanese, la violenza sessuale a San Zenone al Lambro, come indicato dal Procuratore della Repubblica di Lodi, i Comuni sono invitati a fare molto di più per la sicurezza nelle aree antistazione.
Gli enormi ritardi nei cantieri RFI di Codogno e Lodi, stanno rinviando i lavori in stazione a Casalpusterlengo che risulta penalizzata - vanno bene i cantieri ferroviari in Valtellina per Milano Cortina 2026 e sulla Mantova Cavatigozzi per la movimentazione merci verso il Brennero, ma qui siamo sulla direttrice Milano-Bologna, il volume giornaliero dell’utenza passeggeri, tra Piacenza e Milano, non ha eguali in Lombardia, non è accettabile questa distrazione programmatico-finanziaria.
Comitato Viaggiatori e Pendolari del sud-Milano e Lodigiano
Lodi
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