Annie è una ragazzina cui la vita ha dato una famiglia un po’ diversa rispetto alle altre. In primo luogo è cresciuta senza padre, poi sin da subito ha dovuto farsi carico della madre, sin troppo fragile, quasi una macchietta, incapace di qualsiasi azione. Crescendo ha imparato a sue spese alla dura scuola della vita a essere presente ogni qualvolta c’è bisogno di aiuto. Non si spaventa quando sola deve farsi carico di tutto, compresa la coltivazione del campo di famiglia e, soprattutto, non esita neanche un secondo quando alla porta si presenta Paula, una giovane ragazza incinta fuggita da casa, dando luogo a una svolta nella vita di entrambe. Un romanzo ironico e pieno di sentimento, che si interroga sull’essere genitori e sul lungo cammino verso l’età adulta che Claudia Schreiber affronta con la sottile eleganza cui ci ha ormai abituati.
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Claudia Schreiber, Dolce come le amareneKeller Editore, Rovereto 2014, pp. 301, 16 euro
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