Mentre le serie tv cercano come le fiction di poggiare su verità e moduli letterari, quasi sempre d’importazione americana, è abbastanza curioso verificare che i generi cinematografici italiani sono sopravvissuti proprio grazie alla carta e all’editoria. Infatti, tra i generi al cinema più noti c’era sicuramente il giallo, declinato o tinto a più colori. Oggi, con genitori e nonni illustri, il crime-novel all’italiana ha i suoi campioni e una nuvola importanti di autori. Come le idee che muovono i protagonisti, commissari, detective, e chi ne ha più ne metta. Una tra le più belle di questi tempi è raccolta nell’antologia Ritratto dell’investigatore da piccolo, titolo che spiega già tutto. Quindi fuori i gli autori: Arosio&Maimone, Cassani, pure curatore, Lanza, Tuzzi e Vichi. I personaggi ai lettori.
AA.VV.Ritratto dell’investigatore da piccoloTea, Milano 2017, pp. 242, 15 euro
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