Dal lutto al boyfriend torna Bridget Jones

Ha quasi cinquant’anni, due figli, una casa piccola. È sempre un po’ in sovrappeso, circondata dagli amici di sempre e con un lavoro che - complice la sua ben nota pigrizia e attitudine a fare pasticci - non va molto bene. É ancora lei, Bridget Jones. Ma Darcy, Mr. Darcy non è al suo fianco. Colpo basso, quello di Helen Fielding, che per il terzo, attesissimo appuntamento con la single più amata del pianeta ha deciso di rompere fin dalle prime pagine l’idillio su cui si era chiuso l’ultimo romanzo. No, Mr. Darcy non ha lasciato Bridget, Mr. Darcy è morto. Questa è la storia di una vedovanza molto particolare, di una donna che non si rassegna al destino, che lotta col vuoto cosmico delle domeniche. Bridget pare presa solo da twitter e al toy-boy di turno, un ragazzo di trent’anni con cui ha una passionale liaison. Si ride, e tanto, perché la penna della scrittrice è a misura di bestseller , ma la Bridget originale, accusa il tempo che passa e pare un po’ opaca e meno originale del passato.