Nessuno come Elizabeth Jane Howard , che è tra l’altro la “matrigna” del grande scrittore Martin Amis, sa descrivere meglio le meraviglie, le miserie e le piccinerie della ricca borghesia inglese, quella che ha i soldi nel portafoglio ma non ha i titoli nobiliari (alla Middleton, per intendersi). Negli anni ’90 ha pubblicato, una trilogia molto autobiografica: esce ora in Italia il primo volume, ambientato negli anni ‘30. Seguiamo le vicende della famiglia Cazalet, dove madri invidiose tarpano i talenti delle figlie, dove ci si prepara per ore al rito del tè, dove picchiare e abusare dei figli è tollerato, purché fatto con discrezione. Lo sguardo senza sconti di Howard, che racconta un mondo a lei molto vicino, ci restituisce un’Inghilterra ammalata di formalismo, ambizione e buone maniere ma povera di spirito.
Elizabeth Jane Howard, Gli anni della leggerezzaFazi, Roma 2015, pp. 264, 18.60 euro
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