Dieci storie fuori dal coro e “nel comò”, per indicare uno dei luoghi più nascosti, ove si ripongono segreti, peccati, ma anche ricordi felici. Paolo Sorcinelli fa rivivere con questo piccolo divertissement alcuni episodi relegati ai margini della grande Storia con la esse maiuscola approfittando di una serie di eventi secondari e di scarti, come ama definirli lui stesso, al di fuori dagli avvenimenti epocali. Una serie di microeventi legati a sapori, odori, igiene, fame, parassiti: quella quotidianità di una volta di cui si è perduta traccia nella società moderna ma che resta ancor ben viva nelle nostre reminiscenze collettive. Ci imbattiamo così in Maria, che nel comò ha nascosto il figlio, in Anna, che vi riponeva le lettere di Antonio, in suor Celeste, che nel canterano celava le ostie e in tanti altri personaggi di un mondo ormai scomparso.
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P. SORCINELLI, Dieci storie nel comò, Mondadori, Milano 2011, pp. 199, 13 euro
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