È una piccola enciclopedia del vizio e del malaffare dedicata alla morale politica quella di Carlo Alberto Brioschi. Partendo dalla Roma di Giovenale, passando attraverso la Francia di La Rochefocauld, l’Inghilterra vittoriana e gli Stati Uniti di Nixon, sino ad arrivare alla morale odierna, dell’Italia berlusconiana e dell’antieroe per eccellenza, Homer Simpson, ci troviamo di fronte a un tesoretto di aforismi, paradossi e citazioni che ripercorre le più eloquenti testimonianze di una lunghissima consuetudine alla corruzione. Un testo che fa sorridere col suo humor corrosivo, ironico, ma allo stesso tempo cinico. Un vandemecum a uso, consumo e soccorso del politico nostrano, incerto tra occasioni di latrocinio e lancinanti dilemmi etici: un piccolo compendio per tacitarne definitivamente gli scrupoli e fargli guardare con fiducia rinnovata alla sua missione.
C. A. BRIOSCHI, Il politico portatile, Guanda editore, Parma 2012, pp. 264, 12.50 euro
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