Novello Sebastian Brant “Das Narren Schiff”, la stessa forza icastica, ma senza intenti satirici, questa raccolta nella sua crudezza denuncia, non senza accenni di pietas, i mali della vecchiaia nei suoi aspetti di decadimento fisico ed intellettuale e nel franare morale di una società in cui la morte è diventata un tabù e la non prestanza una colpa. Affidandosi a versi lunghi ed ad un rinnovato esito del poemetto a tema ottocentesco, qui in versi liberi, e con condensazioni alla Rebora, il volume ha una compatta visione e fisionomia a forti tinte chiaroscurali da cui traspare e la frequentazioni dei classici e quella di una dotta tradizione teologica. Per tutte l’incipit di Malamente: «E ciascuno. sollecito, / si agita interamente per raggiungere / la sua vecchiaia. / Ed, una volta là si pente sottilmente. // E l’attemparsi, quasi / risparmiando sul tempo, / lo logora, traendolo /inevitabilmente // Sempre più slungo: /esile sempre più: / da ovunque a trasparigli / la sua disperazione».
Giovanni Costantini, Attraversando la senilitàNomos Editore, Busto Arsizio 2013pp. 142, 14 euro
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