La Campania importa rifiuti: diverse imprese partenopee che lavorano la plastica usata sono costrette ad acquistare plastica rottamata da altre regioni, perché in città la raccolta differenziata non è effettuata in maniera efficiente. È uno dei paradossi raccontati da Lorenzo Pinna. A Napoli il problema dell’immondizia non è nelle cifre, che sono quelle di una città media, con una produzione giornaliera di nemmeno 2mila tonnellate. Né ha natura tecnologica. Napoli - sostiene il saggista- è rimasta inchiodata a mentalità arcaiche, pre-rivoluzione industriale; la cultura ha impedito alle competenze del settore di emergere e ha consentito l’azione di organizzazioni criminali. In altre parole, l’incapacità di Napoli di gestire i propri rifiuti rispecchia l’incapacità di «trovare una via d’entrata nella modernità».
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L. PINNA, Autoritratto dell’immondizia Bbollati Boringhieri, Torino 2011, pp 269, 16 euro
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