Ci vuole tutta la vis polemica di Michel Onfray, popolare e controverso filosofo francese (ha fondato l’Università di Caen) per dissacrare uno dei miti del Novecento, Sigmund Freud. Onfray ha tentato quello che nessun filosofo prima di lui aveva osato, ovvero decostruire - in modo apertamente sarcastico - il padre della psicoanalisi e la psicoanalisi stessa. Il motivo? «Freud ha tentato di costruire una scienza, ma non vi è riuscito e ha mentito» sostiene Onfray , perché le leggi dell’inconscio (una su tutte: il celebre complesso di Edipo) altro non sono che forzature dello studioso, e non evidenze scientifiche. Accolto in Francia (dove la psicoanalisi è praticamente una religione) con enorme successo, il saggio di Onfray dimostra che la teoria di Freud è una appendice della psicologia, della letteratura e della filosofia.
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M. ONFRAY, Crepuscolo di un idolo, Ponte alle Grazie, Milano 2011, pp. 483, 22 euro
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