Presentato all’ultimo Salone del libro con il novantenne cineasta e intellettuale in video, l’ultimo tassello autobiografico di Carlo Lizzani, Il gior del mondo in 35mm, è prezioso ed elegante, per scrittura e profondità di analisi. A scriverlo come detto è Carlo Lizzani, il più americano dei nostri registi. Come qualcuno lo chiamò con felice intuizione. Considerata però dallo stesso Lizzani come una “diminutio” del suo ruolo. Al contrario, leggendo le rapide pagine (report, stralci di diario, integrazione della Einaudiana autobiografia di un paio di anni fa) si dimostra come l’autore del Processo di Verona e di Fontamara con la sua opera abbia scavato e indagato quanti mai altri il ’900 in tutte le sue sfaccettature, superiore persino al maestro Roberto Rossellini, cui fu aiuto-regista.
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C. LIZZANI, Il giro del mondo in 35mm, Rai Eri, Roma 2012, pp. 206, 10 euro 10
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