La poliedrica e vivacissima produzione musicale di Fiorenzo Carpi è restata ancorata per anni ad una sola singola canzone: la Ma Mi di Strehler cantata da Milva nel suo recital sulla malavita. Anche se nell’immaginario collettivo, forse senza sapere neanche il nome del compositore, la musica più conosciuta è il leitmotiv del Pinocchio televisivo di Comencini. In questi due poli, non estremi ma dialoganti, si estende a macchia d’olio e per buona parte degli anni d’oro (per lo spettacolo s’intende) del ‘900 la carriera di Carpi: soprattutto per il suo legame trentennale, ancor oggi sorprendente, con gli spettacoli del Piccolo Teatro di Milano e in particolar per le musiche scodellate sui copioni diretti proprio da Giorgio Strehler. A ricostruire l’itinerario artistico giunge questo volume Skira condotto a quattro mani da Stella Casiraghi, acuta conoscitrice dell’archivio del Piccolo Teatro, e dal musicista Giulio Luciano, che con sagacia e acribia critica esplorano anche attraverso testimonianze e documenti, i passaggi più importanti.
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Stella Casiraghi - Giulio Luciani, Fiorenzo Carpi Ma Mi. Musica Teatro Cinema TelevisioneSkira Editore, Milano 2015, pp. 168, 24 euro
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