In una Belgrado spettrale tra la fine dell’occupazione nazista e la dittatura comunista del maresciallo Tito si muove il giovane protagonista di Bora Cosic, tra i più apprezzati scrittori serbi contemporanei. Per mezzo degli occhi di un bambino Cosic ci fa sorridere con questa sorta di sit-com in salsa balcanica catapultandoci nella tormentata vita quotidiana di una famiglia serba in uno dei caseggiati popolari della capitale, circondata da personaggi bizzarri e arruffoni che vivono praticamente alla giornata impegnandosi nei più svariati mestieri. Il dramma giornaliero è così analizzato da parte del giovane testimone che con la sua ingenuità registra con graffiante e laconica veracità le storture, idiosincrasie, pazzie del mondo degli adulti, il tutto con un caleidoscopio di scene esilaranti.
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B. COSIC. Il libro dei mestieri, Zandonai Editore, Rovereto 2011, pp. 135, 14 euro
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