Un viaggio all’interno della galassia della nuova destra estremista di come i vari movimenti abbiano saputo nel corso degli ultimi decenni modificare e differenziare le loro basi ideologiche rispetti ai suoi due universi di riferimento: il nazismo e il fascismo. L’indagine di Francesco Germinaro intende ricostruire la fisionomia della destra radicale soffermandosi in particolare sui suoi nuovi teorici più importanti, come Julius Evola, Franco G. Freda e Giorgio Locchi. Analizzando i diversi contesti storici, l’evoluzione del pensiero filosofico, al di là dei classici Spengler e Nietzsche, Germinario ci fornisce un quadro nuovo del fenomeno fuori banalizzazioni createsi in occasione di una serie di fatti di cronaca nera per fornirci una visione più omogenea e profonda di un fenomeno che investe ancora la società italiana.
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Francesco Germinario, La cultura politica della destra radicale e i suoi teorici, Carocci, Roma, 2014, pp. 214, 18 euro
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