Vince Corso, insegnante di lettere precario, dopo aver frequentato un corso di counseling, decide di mettersi in proprio e di aprire uno studio di biblioterapia. Convinto che un buon libro possa cambiarti la vita, il protagonista di La lettrice scomparsa di Fabio Stassi mette così a disposizione delle sue clienti, donne in piena crisi esistenziale, la sua vasta cultura letteraria, sperando di poterle aiutare. A dare il titolo al romanzo è la signora Parodi, vicina di casa di Vince, che a un certo punto scompare nel nulla, lasciando dietro di sé una lista di libri appena letti. Convinto che quell’elenco possa contribuire a svelare il mistero dell’assenza della donna, Vince si improvvisa detective e avvia una propria indagine, che lo trascinerà in una serie di avventure piuttosto surreali. Tutto incentrato sui libri e la lettura, questo curioso giallo si rivela una lettura piacevole e originale. L’unica sua pecca sono le riflessioni esistenziali un po’ ridondanti del protagonista: se l’autore le avesse ridotte al minimo, il romanzo ne avrebbe sicuramente guadagnato.
Fabio StassiLa lettrice scomparsaSellerio editore, Palermo 2016, pp. 273, 14 euro
© RIPRODUZIONE RISERVATA