La Milano “in musica”: ritratto di Gino Negri

Il secondo numero della collana dell’Aess è immediatamente una sorpresa. Infatti, dopo aver antologizzato i “Patrimoni sonori” della Regione, l’attenzione si è spostata sul ritratto a tutto tondo dedicato da Marco Moiraghi a Gino Negri , indiscusso protagonista della scena musicale milanese per circa un quarantennio, dagli esordi negli anni cinquanta alla scomparsa avvenuta all’inizio degli anni novanta. Folgoranti e nel segno dell’avanguardia gli inizi - la Milano degli anni cinquanta era quella sperimentale dello studio di Fonologia della Rai - ma ancora più affascinante fu l’innamoramento di Negri per il teatro (qui protagonista è la Milano dei mille teatri, soprattutto del Piccolo di Strehler e Grassi), anche leggero; nondimeno furono le partiture legate al cinema, anche autoriale.

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