Il ritratto di un genio visionario, capace di immaginare un futuro dove la trasmissione dell’elettricità sarebbe stata gratuita e senza fili in un mondo governato dalla pace. Una raccolta di lettere, saggi e articoli apparsi sulle principali riviste americane che ci consegna un’immagine inedita del grande inventore serbo.Vengono pubblicate lettere ai finanziatori, ai familiari: e non manca una parte del carteggio con Mark Twain. Entriamo in un periodo fondamentale per il progresso, alla fine dell’ ‘800, quando infuriò la corsa all’energia elettrica e la corrente continua di Edison vide opporsi quella alternata di Tesla, un fisico prestato all’ingegneria che immaginava navi e aerei comandati a distanza senza bisogno di carburante, automi “robot” in grado di trasportare armi e di essere controllati in remoto da grandi distanze.
Nikola Tesla, Un tripudio d’elettricità. Visioni e lettere di un genio, Piano B edizioni, Prato 2015, pp. 160, 15 euro
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