Le malattie dell’anima, suggerimenti per una cura

Curioso questo piccolo trattato scritto dal quinto superiore generale dei Gesuiti, Claudio Acquaviva, nel ‘600 che possiamo dire adatto al tempo e all’ora in un mondo in cui sembra prevalere una lettura funzionalistica e meramente psicologica delle relazioni comunitarie. Si tratta di una piccola opera di psicologia religiosa, basata sulla tradizione monastica dei padri della chiesa, l’opera riflette la sua esperienza di governo della Compagnia coi consigli che i superiori nelle loro preghiere devono mostrare una particolare attenzione allo stato della comunità e dei suoi membri. Con uno stile sobrio, un continuo richiamo alle fonti ecclesiastiche, un discorso che poggia su tre colonne: la fede nella forza terapeutica della grazia, la fiducia nella libertà dell’uomo e la convinzione che la comunità dei fratelli può essere luogo di guarigione.

Claudio Acquaviva S.IAccorgimenti per curare le malattie dell’animaSan Paolo, Cinisello B. (Mi) 2016, pp. 142, 14 euro

© RIPRODUZIONE RISERVATA