Una donna ormai anziana che sta lentamente perdendo la memoria e che scrive su un quaderno tutto quello che le succede per essere sicura di non dimenticare. Bianca ha ormai 80 anni e vive sola con la sola compagnia della sua gatta, con una badante che rappresenta più che una sicurezza una minaccia inquietante e l’unico cruccio di non essere più autosufficiente. Lei, orgogliosa di aver tirato su da sola una figlia e di avere amministrato per anni una piccola merceria, ora si trova a dover sottostare a regole che qualcuno le ha imposto. Ciò con i ricordi di una giovinezza che sembrano sfuggirle di continuo e altri invece che non la abbandonano mai. Nel crepuscolo dell’esistenza riaffiorano così antichi misteri, la scomparsa della sorella Olga, la misteriosa morte del marito Bruno, ucciso oltre quarant’anni prima, la fuga della figlia Irene. Un romanzo dove sogno e fantasia sembrano mescolarsi continuamente e dove le verità più nascoste alla fine riemergono per poter alla fine rimettere ordine a una vita.
Maristella LippolisUna furtiva lacrimaEdizioni Piemme, Milano 2013pp. 279 17 euro
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