Nell’ambito delle celebrazioni per l’Unità d’Italia si inserisce anche questa raccolta di interventi curata da Massimo Baioni dedicata alle voci dei protagonisti dimenticati del nostro Risorgimento che hanno lasciato le loro impressioni tra le pagine dimenticate di vecchi diari in cui hanno raccontato quotidianamente l’evolversi della situazione. Si apre così uno squarcio interessante sull’Italia che nasce e si afferma come Stato nazionale, dalla prima guerra d’Indipendenza sino a quella di Libia, al culmine delle celebrazioni del cinquantenario dell’unificazione nazionale. Sono le guerre raccontate dal punto di vista di chi ha combattuto nelle due parti, come il capo brigante del Mezzogiorno, il patriota garibaldino e gente comune come il maestro di scuola piemontese.
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M. BAIONI (a cura di), Patria mia. Scritture private nell’Italia unita, Il Mulino, Bologna 2011, pp. 326, 24 euro
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