Un viaggio sull’Italia delle rotaie, alla scoperta di come le strade ferrate nel corso di poco più di un secolo non abbiano solo cambiato il nostro modo di viaggiare e accorciato le distanze, ma abbiano anche saputo cambiare il paesaggio urbano di tante città del Belpaese. Dal primo tratto che collegava in un paesaggio da sogno Napoli-Portici, alla costruzione del complesso di Pietrarsa dove sorse la prima officina ferroviaria italiana, alla stazione Termini di Roma e ai nuovissimi treni ad alta velocità. Un ritratto di un Paese che cambia in tante piccole istantanee che hanno saputo catturare lo spazio, il tempo e i sapori di tempi lontani: dalla valigia sulla reticella, al venditore di cestini da viaggio sui binari, agli sbuffi delle motrici con l’immancabile fischio, che ha come protagonista unico i treni e le stazioni.
Enrico MenduniAndare per treni e stazioniIl Mulino, Bologna 2016, pp. 134, 12 euro
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