Un romanzo intimo, per quel che può essere la sfera privata in una società in cui tutto, anche i segreti e i momenti interiori più stretti sono divenuti una sorta di spettacolo permanente, in cui Linda Lê si svincola da un modello di perfezione attribuito alla donna che la obbliga a essere madre. Scrivendo a un figlio immaginario, che non avrà mai, si emancipa da questa imposizione socio-culturale e gli confessa perchè abbia deciso di non rientrare in uno schema classico. Una scelta dolorosa, perché il suo partner questo figlio vorrebbe averlo, ma che lei sa che non potrebbe mai amare veramente. Un racconto autobiografico che ha scatenato scalpore in Francia, nel quale Lê racconta se stessa e la sua giovinezza, con una madre oppressiva che l’ha portata a creare un desiderio di sè diverso da quello richiesto dal mondo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA