Quel vento di libertà nell’arida fattoria

Nel mezzo delle Alpi svizzere, in paese fuori dal tempo, vive Paul, dominatore incontrastato della sua fattoria, vero padre padrone delle sue bestie e della moglie. Rozzo, seminalfabeta, ha dedicato tutta la vita al lavoro dei campi e alla cura degli animali, in un monotono tran tran quotidiano a cui ha dovuto assoggettarsi anche la consorte, che per lui ha dovuto rinunciare a tutto, limitandosi a mettere al mondo una nutrita nidiata di marmocchi e lavorare come una bestia da soma. Ma questo universo privo di emozioni e sentimenti viene improvvisamente squassato dall’arrivo di Jorge, l’operaio stagionale venuto dal Portogallo, che rompe e scompagina gli equilibri della fattoria, mettendone in discussione gerarchie e rapporti stabiliti. La sua venuta è come quella di un vento caldo, dal mezzogiorno, che porta con se nuovi sentimenti ed emozioni. Il tuto in romanzo ricco, scritto con un linguaggio sotto molti punti di vista nuovo, audace, che ci regala un ritratto crudele dell’amore.

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Noëlle Revaz, Cuore di bestia, Keller Editori, Rovereto (Tn) 2013, pp 219, 14.50 euro

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