Dalle polverose biblioteche di viaggio rispunta, quanto mai benemerita, la nuova edizione a cura di Paolo Dal Chiele e Paolo Giusta di Africa a cronometro, la «cronaca della Mille miglia nera» redatta in presa diretta sulle colonne del «Corriere della Sera» e poi raccolta in volume da Egisto Corradi. Ma chi è Corradi? E cosa rappresentò la corsa Algeri -Città del Capo all’alba degli anni ‘50? Due domande non peregrine a cui rispondono rispettivamente il recupero del necrologio scritto da Montanelli all’illustre e stimato collega e la nutrita postfazione dei due curatori, che consentono al lettore di immergersi, in controcanto alla scrittura di Corradi, in un altro tempo avventuroso tra Paesi in rivolta o sottomessi al colonialismo più crudele, che troppo somiglia ai nostri giorni.
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Egisto Corradi, Africa a cronometro. Cronaca della Mille Miglia NeraNuova ed., Corbaccio, Milano 2015, pp. 304, 25 euro
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