Dai riti sciamanici alla genetica più fine, dalle medicine orientali alla scoperta degli ormoni, passando per i grandi personaggi che della Medicina hanno fatto la storia. Un testo accattivante e piacevole, che nasce da un’esperienza pluriennale di insegnamento della Storia della Medicina, un libro per chi (studenti, professionisti) desidera approfondire come si è arrivati alla moderna concezione di salute e cura, ma anche per chi è semplicemente curioso di conoscere l’arte Ippocratica. Un resoconto storico minuzioso, che scava nelle origini di una delle figure più discusse nella storia, quella del medico. Ogni civiltà, ogni epoca, ogni singola popolazione riportata nel libro ha avuto a che fare con chi ha tentato di applicare arte, scienza e tecnica per la cura dei malanni umani. Da Ippocrate con la sua téchne al grandissimo studioso Galeno, passando per la medicina araba, nella storia si è dibattuto a lungo su quale fosse la Medicina per eccellenza, e su quali caratteristiche dovesse avere il medico migliore. Conforti, Corbellini e Gazzaniga sottolineano egregiamente come in un dibattito che non accenna a concludersi la Storia della Medicina possa e debba fungere da impianto, da base scientifica per legittimare la professione medica e inquadrarla in tutta la sua complessità, senza mai dimenticare il monito Ippocratico, che da lontano giunge fino alla medicina ipertecnologica e poco attenta al paziente dei giorni nostri: «L’arte (medica, ndr) ha tre fattori, la malattia, il paziente e il medico. […] Contro la malattia combatta il malato insieme al medico».
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