Sepúlveda svela l’importanza della lentezza

Una lumaca viaggiatrice e ribelle che in una società dominata dall’ansia e dalla velocità ci fa riscoprire il valore della lentezza. Dopo lo straordinario successo della “Gabbianella” che in Italia ha venduto 2 milioni di copie e, l’anno scorso, della Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico, con oltre 300mila copie vendute, lo scrittore cileno Luis Sepúlveda ci regala un’altra favola per adulti e bambini con protagonista un nuovo animale che aiuta a riscoprire valori perduti come la dimensione del tempo, l’importanza della riflessione e la capacità di tornare ad apprezzare le persone e le cose in tempi di frenesia come quelli che ci è dato vivere.Il nuovo libro, Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza,pubblicato da Guanda, il suo editore italiano, per la prima volta è disponibile anche in versione ebook fruibile su iPad (in vendita su iBooks Apple) arricchita di contenuti multimediali, con disegni inediti di Simona Mulazzani, la lettura di Dante Biagioni e molte animazioni, disponibile a un prezzo lancio di 4,99 euro. Ideale compagno dei precedenti libri, Storia di una lumaca, come racconta Sepúlveda, è nato per dare una risposta a suo nipote Daniel che qualche anno fa, mentre era in giardino con lo scrittore si mise a osservare attentamente una lumaca. «All’improvviso - racconta Sepúlveda - voltò lo sguardo verso di me e mi fece una domanda molto difficile: “Perché è

così lenta la lumaca?”. Gli dissi che in quel momento non avevo una risposta, ma gli promisi che un giorno, non sapevo quando, gliel’avrei data. Siccome è un punto d’onore per me mantenere la parola, questa storia cerca di rispondere alla sua domanda».Il libro, continua lo scrittore sudamericano che vive in Spagna, nelle Asturie dopo aver lasciato ormai da molti anni il Paese d’origine e il Continente americano, «naturalmente è dedicato ai miei nipoti Daniel e Gabriel, alle mie nipotine Camila, Aurora e Valentina, e alle lente lumache del giardino».Consapevoli di essere lente e silenziose, le lumache della storia di Sepúlveda - curiosamente celebrate anche dal cinema negli ultimi mesi con il cartoon della Dreamworks intitolato Turbo, nomignolo affibbiato a una lumaca con la passione per le corswe - sono rassegnate a questa condizione ma fra loro ne arriva una che vorrebbe avere un nome e che decide di capire il motivo di questa lentezza. Così comincia a chiedere agli altri animali quale potrebbe essere il motivo. Il primo a essere interpellato è un gufo che le fa notare come a renderla lenta sia il peso che porta sulla schiena e poi lo chiede alle lumache anziane che però si irritano. Nella sua ricerca alla fine non trova risposte soddisfacenti così decide di andarsene e di tornare quando ne avrà trovata una. In questa avventura solitaria incontra una tartaruga che va «molto veloce» secondo lei e che le troverà un nome: Ribelle. Con lei farà un viaggio in cui capirà il valore della lentezza. Una lezione per tutti, non solo per i più piccoli.

_____

Luis Sepulveda, Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza, Guanda, Parma 2013, pp 95, 10 euro

© RIPRODUZIONE RISERVATA