Strateghi verso la disfatta: i grandi errori nelle guerre

Piccolo dizionario della stupidità militare. Così in poche parole potremmo definire il lavoro di Charles Fair, che analizza a partire dall’antica Roma sino al Vietnam di Johnson alcuni dei più tragici errori commessi dai vertici politici e militari delle grandi potenze. Venti secoli di banalità e di sciocchezze che, se non fosse per il loro lascito di sangue e morte, farebbero ridere a crepapelle il lettore. Sovrani, imperatori, presidenti, generali, tutti gareggiano in questa sorta di olimpiade della leggerezza nel condurre i loro uomini al macello. Personaggi come Churchill o Napoleone che si dimostrano fallibilissimi, che vengono scalzati dal piedistallo e riacquistano proporzioni più umane. Un’analisi impietosa, scritta in punta di penna, ma che sovente mostra lacune e si rivela sin troppo acritica.

Charles Fair, Storia degli errori militariOdoya, Bologna 2013pp. 411, 20 euro

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