Leggere, scrivere e far di conto. La “triade” didattica di base, prima che lo Stato prendesse in mano e accentrasse - sostenenedone anche i costi e guidandone le linee programmaiche - le leve dell’istruzione, è stata a lungo affidata al “privato” (laico o religioso che fosse) e ha vissuto fasi e momenti molto diversi nell’evo moderno, tipizzandosi anche in base alle particolari conformazioni dei luoghi. Il caso delle comunità di montagna è, al proposito, di particolare interesse e Maurizio Piseri lo ha messo nel mirino, curando per Franco Angeli un volume collettaneo che riunisce gli studi più recenti circa la scuola e l’alfabetismo nell’area alpina del Belpaese fra età moderna e XIX secolo. Un affresco ricco e complet, che apre uno squarcio su un mondo oggi misconosciuto.
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M. PISERI (a cura di), L’alfabeto in montagna, Franco Angeli, Miano 2012, pp
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