Tredici ritratti di Gesù raccolti dallo psichiatra Vittorino Andreoli e firmati da grandi autori dell’Otto e Novecento: storici psicologi teologi filosofi scrittori e leader spirituali. Ciascuno con i suoi tratti: dal Cristo etico di Hegel a quello del mistero di Giovanni Papini, dal Gesù “di rottura” dell’antropologa femminista Ida Magli al “profeta degli ultimi” di Mohandas Gandhi. Senza dimenticare quello neotomista di Maritain, il Cristo in continuità col giudaismo di Papa Ratzinger e l’ebreo marginale ripensato nella sua monumentale opera da John Paul Meier. Per concludere inaspettatamente col “Gesù di carne” di Papa Francesco. Andreoli torna dopo Gesù di tutti su una delle figure che più lo affascina, influenzando il suo lavoro di studioso non credente. Con questo non cronologico viaggio lo psichiatra compone con i colori offertigli dagli autori un unico grande ritratto che si staglia nitido; non smettendo di interagire con i testi, lasciando aperte domande e fornendo nuovi spunti per ricostruire una vicenda che ci parla ancora…
Vittorino AndreoliTredici GesùPiemme Edizioni, Milano 2016, pp. 252, 18 euro
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