Da un vero maestro indiscusso del racconto breve, che coi personaggi tratteggiati nella sua Comédie humaine ha saputo descrivere in modo mirabile i vizi, molti, e le virtù, poche, della Francia della prima metà dell’Ottocento, in una nuova veste editoriale viene riproposto adesso La casa del mistero. In questo piccolo gioiellino, un racconto lungo che rappresenta un noir d’altri tempo, Balzac si cimenta, e bisogna riconoscerlo con maestria, in un genere non suo. Lontano da Parigi, nella provinciale Vendôme si dipana questa storia imperniata su una casa ormai abbandonata da tempo, in un’atmosfera di mistero e terrore con una suspense crescente, coi protagonisti appaiono dominati da un misto di fatalità, di orgoglio e da una indomita volontà autodistruttiva.
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H. D. BALZAC, La casa del mistero, Mursia, Milano 2011, pp. 78, 7 euro
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