Una guida alla vita ricca di leggerezza

Maestro indiscusso delle forme brevi, soprattutto racconti, Slawomir Mrozek (1930–2013) deve la sua notorietà anche per essere contato tra quel numero di drammaturghi – Beckett, Ionesco, Pinget, Adamov - che all’inizio degli anni Cinquanta del ‘900 riuscirono a misurare le loro ansie con il metro dell’assurdo. La commedia Emigranti sembra ieri come oggi parlare al presente. Polacco di nascita, apolide per costrizione, francese d’adozione e messicano per scelta, Mrozek solo dopo la caduta della dittatura tornò per breve tempo in patria. Di una decina d’anni più giovane di Karl Wojtyla, apparteneva alla stessa generazione di Grotowski, Wajda, Kantor, Penderecki per riassumere la grandezza della Polonia di quegli anni. Questo piccolo e magnifico abbecedario esistenziale, letteralmente inventato e progettato con l’editore Daniel Keel, riassume con rapidità e leggerezza interamente la sua poetica. Di lui il critico Reic -Ranicki disse:«È un umorista – quindi le sue intenzioni sono serie – quindi deride il mondo per migliorarlo».

_____

Slawomir Mrozek, La vita per principianti, Bompiani Edizioni, Milano 2015, pp. 198, 11 euro

© RIPRODUZIONE RISERVATA