
25 aprile a Lodi, la Lega chiede di rivedere il programma delle celebrazioni
RESISTENZA Secondo il gruppo consiliare del Carroccio è necessario adeguarsi alle disposizioni del governo: «La nostra comunità si trova a vivere in un clima di tristezza e silenzio a causa della perdita del Sommo Pontefice»
La Lega chiede di rivedere il programma delle celebrazioni del 25 aprile a Lodi. Perché la «nostra comunità si trova a vivere in un clima di tristezza e silenzio a causa della perdita del Sommo Pontefice». E secondo il gruppo consiliare, guidato in aula da Eleonora Ferri, anche la cerimonia del 25 aprile, 80esimo anniversario della Liberazione, dovrebbe adeguarsi alle indicazioni per le manifestazioni pubbliche previste nei cinque giorni di lutto nazionale disposti su decisione del consiglio dei ministri.
Il programma della giornata, diffuso sui canali informativi dell’ente, prevede alle 9.15 il ritrovo sotto i portici del Broletto per la deposizione della corona d’alloro davanti alla lapide per i Caduti, mentre alle 9.30 è fissata la Santa Messa in Cattedrale celebrata da monsignor Bassiano Uggè, vicario generale del vescovo di Lodi.
In piazza della Vittoria poi si formerà corteo che raggiungerà piazzale Medaglie d’Oro per la deposizione delle corone d’alloro al monumento per la Resistenza. Lo stesso corteo poi tornerà in piazza della Vittoria per i discorsi commemorativi del sindaco di Lodi Andrea Furegato e dell’Anpi provinciale di Lodi e i saluti del sindaco di Fontainebleau e del consigliere delegato di Costanza, città gemellate a Lodi.
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