(28 maggio) Trecento rotoballe di fieno andate in fumo e tredici persone evacuate. Sono le conseguenze di un pauroso incendio scoppiato lunedì notte alla cascina Boccalera, a lato della provinciale 235 Lodi-Sant’Angelo. Divampate per cause ancora incerte, le fiamme si sono sollevate verso il cielo e hanno bruciato un intero deposito di rotoballe. In tutto si tratta di 1500 quintali di fieno.Il fumo ha invaso anche le abitazioni delle famiglie che lavorano in cascina, per lo più indiani, e così tredici di loro, fra cui alcuni bambini, hanno passato il resto della notte all’hotel Lodi a spese del Comune.I danni sono ingenti e ammontano a circa 20mila euro.«Le fiamme sono divampate in un attimo e non siamo riusciti a salvare nulla - riferisce il titolare dell’azienda agricola Siro Ramelli -. Sulle cause non mi sbilancio».A dare l’allarme, poco dopo la mezzanotte, è stato un mungitore che si è accorto delle fiamme. Sul posto sono arrivati in pochi minuti cinque mezzi di soccorso da Lodi, Casale e Sant’Angelo, ma a quel punto il fuoco si era ormai propagato passando rapidamente da una rotoballa all’altra.Prima quindi sono state spente le fiamme, poi è iniziato il lavoro di “smassamento” del fieno bruciato: è stato portato fuori dal deposito per verificare che non ci fossero focolai nascosti che potessero rialimentare le fiamme. Un lavoro che complessivamente è durato quasi venti ore. Le squadre sono rimaste al lavoro infatti fino a ieri sera presso la cascina Boccalera.Sulle cause all’origine del rogo non ci sono ancora certezze. In questi casi non è esclusa l’autocombustione, in particolare se il fieno viene tagliato ancora verde: nelle rotoballe infatti continua a fermentare e genera calore. Eventi simili del resto si verificano ogni anno in questo periodo: solo la scorsa settimana un altro rogo di rotoballe era divampato in una cascina di Mulazzano.In ogni caso i vigili del fuoco non hanno tralasciato nulla e hanno fatto tutti gli accertamenti necessari, senza trovare però tracce di dolo. Per le indagini sono intervenute alla cascina alle porte di Lodi anche le pattuglie della questura.Le rotoballe si trovavano sotto una tettoia. Accanto ci sono le case degli operai indiani, che sono state invase dal fumo. Gli inquilini quindi sono stati inizialmente evacuati dai vigili del fuoco, poi per loro è stata trovata una sistemazione per quella notte, tramite il Comune, all’hotel Lodi. Le loro case comunque non hanno subito danni particolari e così ieri sono potuti rientrare.
(27 maggio) Fiamme nella notte a Lodi. A prendere fuoco è stata di nuovo una cascina, dopo l’incendio che ha distrutto 50 balle di fieno a Mulazzano. Il rogo ha riguardato la cascina “Boccalera”, che si trova a lato della provinciale 235 per Sant’Angelo ancora in territorio di Lodi. Sul posto sono intervenuti in forze i vigili del fuoco di Lodi, che hanno lavorato per tutta la notte per domare l’incendio. Anche in questo caso, come per il rogo del giorno precedente, non si esclude la matrice dolosa.
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