Sotto il sole a pedalare, per divertirsi ma soprattutto per ricordare il carabiniere Giovanni Sali, ucciso a Lodi sette mesi fa, auspicando finalmente una soluzione alle indagini che fino ad oggi non hanno ancora dato risultati. I lavoratori del palazzo giustizia di Lodi, sabato pomeriggio, hanno organizzato una biciclettata di solidarietà guidati dal ricordo dell’appuntato scelto Sali. «Giovanni è sempre nei nostri cuori. È facile che queste tragedie vengano dimenticate, purtroppo, ma noi, attraverso il suo ricordo, difendiamo i valori in cui crediamo. Valori di giustizia di cui era simbolo» ha commentato il presidente del Cral, Massimo Uggeri, pochi istanti prima della partenza della biciclettata, promossa in collaborazione con Ciclodi, e a cui ha partecipato anche il gruppo sportivo Voyager Bike. Antonio Liguori, segretario del Cral, ha aggiunto: «Questa iniziativa ha anche un risvolto immediato: la metà dei soldi raccolti nelle iscrizioni sarà devoluta ai comuni emiliani colpiti dal sisma». I partecipanti quindi, partendo in bicicletta dal palazzo di giustizia, hanno percorso un lungo giro costeggiando il canale Muzza, per poi tornare a Lodi. Non hanno potuto partecipare i familiari del carabiniere Sali, che hanno però espresso la loro vicinanza alla manifestazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
