A Lodi il comandante dei carabinieri

«L’appuntato scelto Giovanni Sali è un carabiniere morto facendo il suo dovere». È questo il commento del Comandante Generale dell’Arma dei carabinieri, Leonardo Gallitelli, ai giornalisti che lo hanno incontrato sul luogo dell’omicidio del militare, ucciso ieri a Lodi.

Il Comandante Generale, ricevuto a Linate dal colonnello Salvatore Luongo, comandante provinciale di Milano, è poi stato accompagnato dal Generale di Corpo d’Armata Antonio Girone, Comandante Interregionale Pastrengo, e dal Generale di Divisione Marco Scursatone, Comandante della Legione Carabinieri Lombardia, a Cavenago d’Adda a portare le condoglianze alla famiglia dell’appuntato. Quindi si è recato sul lugo dell’omicidio: «Stiamo lavorando, tutti stanno lavorando» ha aggiunto incrociando i giornalisti in via Indipendenza a Lodi.

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