A Lodi conto alla rovescia per il Palio,
Bisleri presenta il programma

Manca sempre meno alla 37esima edizione del Palio di Lodi in programma domenica 6 ottobre in piazza della Vittoria. Martedì 10 settembre, a circa un mese dall’effettiva gara folcloristica con i cavalli a rotelle, il patron della Wasken Boys Gigi Bisleri, deus ex machina dell’evento, ha programmato un momento diviso in tre parti dove verranno fornite alcune anticipazioni.

«L’idea per mettere assieme questa serata, che si svolgerà martedì alle 21 in sala Rivolta di via Cavour - dice Bisleri - parte da lontano, ossia da un suggerimento portatomi dal professor Agenore Bassi nel 1994, quello della Pace di Lodi, un momento di storia fondamentale non solo per la città ma per gli equilibri geopolitici di allora. Un momento di storia tra folklore e tradizione che è diventato man mano parte del nostro Palio. E allora, pensando anche a quanto avvenuto quest’anno il 9 di aprile dove abbiamo posto sotto i cartelli all’ingresso della città la scritta “città della pace”, abbiamo voluto ricordare questo momento particolare per Lodi». Martedì la Pace di Lodi sarà riportata alla memoria con un video che verrà proiettato a inizio serata. Si tratta dello spettacolo teatrale svoltosi nella 18esima edizione del Palio dove veniva ricordata la firma sul trattato di pace con anche la partecipazione, nelle vesti di fra Simonetto da Camerino, di Carlo Rivolta. Nella serata di martedì sarà proiettato questo breve filmato, con il commento della professoressa Alice Vergnaghi. «Ma questo sarà solo la prima parte della serata, che verrà introdotta da Ferruccio Pallavera, giornalista e storico - prosegue Bisleri -. In seguito parleremo dell’edizione del Palio 2024, il cui programma sarà illustrato insieme a tutti i Rioni, con il vincitore Revellino Marte e poi Sant’Alberto, Lodi Vecchio, Porta d’Adda, San Bernardo, Colle Eghezzone, Università e pure uno composto da una delegazione del Comune di San Bassano. Tutti questi Rioni domenica 6 ottobre correranno in piazza della Vittoria».

Per concludere, il terzo momento della serata. «Nel 2011 la Wasken ha dato vita al premio “Drammaturgia Lodi di pace”. La cosa poi si è fermata, ma grazie anche all’interessamento di Sabrina Pedrazzini, che sarà presente alla serata, guarderemo al futuro. Proveremo quindi a parlare di Lodi di pace con il linguaggio del teatro». Bisleri infine esprime il desiderio di poter legare Lodi alle cinque città firmatarie del trattato di pace del 1454. Ossia Milano, Firenze, Venezia, Roma e Napoli: «Sarebbe veramente bello se ogni anno, magari in occasione del Palio, i rappresentanti di queste città potessero passare da Lodi per ricordare un fatto culturale, storico e sociale». L’ingresso alla serata di martedì è libero. Al termine dell’evento si terrà una conviviale con un brindisi offerto dalla Wasken a base del Bisulan, il dolce tipico del Palio realizzato dal ristorante Al Sazio.