
A Lodi ogni abitante ha a disposizione più di 50 metri quadrati di verde urbano
Il dato del capoluogo è tra i più alti in Lombardia e decisamente superiore alla media nazionale
Con l’Italia che dispone di appena 33,8 metri quadrati di verde urbano per abitante e la Lombardia dove la disponibilità pro capite di verde urbano nei capoluoghi di provincia è inferiore al valore nazionale in un caso su due, è strategico puntare su un grande piano di riqualificazione urbana di parchi e giardini che migliori la qualità dell’aria e della vita della popolazione dando una spinta all’economia e all’occupazione. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale su dati Istat in riferimento all’ultimo Rapporto 2021 sulla qualità dell’aria in Europa, pubblicato dall’Aea, l’Agenzia europea dell’ambiente, dove risulta che l’Italia è al primo posto fra gli Stati UE per numero di morti per biossido di azoto (NO2, 10.640 morti) ed è il secondo dopo la Germania per i rischi da particolato fine PM2,5 (49.900 morti) e ozono (3170).
La disponibilità pro capite di verde urbano nelle città lombarde capoluogo – precisa la Coldiretti Lombardia su dati Istat – varia da provincia a provincia, con Lodi che può vantare uno dei patrimoni verdi più consistenti. A Lecco ogni abitante ha a disposizione 15,4 metri quadrati di verde urbano; segue Milano con 17,8; Varese con 19,3; Pavia con 24,1; Bergamo con 25,4; Brescia con 26 metri quadrati per abitante; Cremona con 31,6 metri quadrati; Mantova con 40,3 metri quadrati; Monza con 58,3 metri quadrati per abitante; Lodi con 58,6; Como con 67,6. Infine troviamo Sondrio con 298,2 metri quadrati di verde urbano pro capite.
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