
I sindaci protestano contro la manovra e restituiscono le deleghe all’anagrafe. Questa mattina 29 rappresentanti delle istituzioni lodigiane si sono ritrovati presso il palazzo della prefettura per dire no ai tagli e, soprattutto, per chiedere la modifica del patto di stabilità. Una manifestazione bipartisan indetta dall’Anci - mancavano solo gli esponenti della Lega nord - densa di preoccupazioni per il futuro: i comuni temono di non essere più in grado per il futuro di offrire servizi di qualità ai cittadini. «Noi rappresentiamo i cittadini, vogliamo essere messi nelle condizioni di lavorare». Nel caso in cui il governo non dovesse accogliere le loro richieste, i sindaci promettono battaglia.
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