A Lodi torna il Caleidoscopio Fest: dall’8 al 12 ottobre per “Abitare la persona”

Dall’arte al cinema, dagli approfondimenti ai momenti di confronto, tanti gli eventi in cartellone per combattere lo “stigma” della malattia mentale

Per combattere lo «stigma» della malattia mentale e mettere al centro la persona, attraverso l’arte, il dialogo, il confronto, lo spazio dedicato alla comprensione e alla conoscenza. A Lodi torna, per la 11esima edizione, Caleidoscopio Fest - I colori della Mente, con il titolo “Abitare la persona”, promosso da Curiosamente, Famiglia Nuova, Noesi, Genitori Tosti in Tutti i Posti e il patrocinio di Asst Lodi, Comune di Lodi, Csv Lombardia Sud Est, Famiglie in Rete, Fondazione Onda, Provincia di Lodi, Teatro Alle Vigne, U.R.A.Sa. M Lombardia.
Il ricco programma della rassegna, a ridosso della giornata mondiale per la salute mentale, è stato presentato questa mattina, giovedì 3 ottobre, nella sala Serena, alla presenza di tutti i partner dell’iniziativa in agenda nel capoluogo dall’8 al 12 ottobre, a partire dal direttore generale dell’Asst di Lodi Guido Grignaffini, la direttrice sanitaria Silvana Cirincione, l’assessore al Welfare del Comune di Lodi Simonetta Pozzoli.
Dall’arte al cinema, dagli approfondimenti ai momenti di confronto, tanti gli eventi nel cartellone per esplorare e comprendere, perché «abitare la persona ha a che fare con la disponibilità a incontrare un altro da sé, come noi somma di molteplici dimensioni, tutte indispensabili a ricostruire la storia da cui proveniamo» come spiega Anna Garbelli, presidente dell’associazione Curiosamente.

L’approfondimento in edicola sull’edizione del 4 ottobre

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