«Abbiamo sofferto tanto: ora pensiamo alla scuola»
Venerdì mattina il vertice sulla ripartenza con il prefetto Cardona. Il provveditore Coppi: «I problemi di spazio sono in via di risoluzione»
Un vertice in vista della ripartenza della scuola: venerdì mattina il prefetto di Lodi Marcello Cardona ha convocato sindaci, rappresentanti di Asst, Ats, Inail, forze dell’ordine e Yuri Coppi (dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Lodi) per fare il punto in vista del 14 settembre.
«Siamo fiduciosi - ha esordito Cardona al termine dell’incontro -. La nostra provincia ha patito moltissimo ma siamo pronti ad affrontare la questione scuola. Ci terremo costantemente in contatto con tutte le istituzioni interessate. Per la prossima settimana è previsto un secondo incontro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per coordinare i trasporti. A fine mese riconvocherò il comitato, per fare il punto sulla situazione della ripartenza». Riguardo alle strutture alternative nelle quali collocare (eventualmente) le classi che non riescano a trovare posto nelle tradizionali aule scolastiche, la prefettura ne ha già individuate alcune, che al momento però non sono note. «Era il momento giusto per fare il punto della situazione - ha proseguito il prefetto -. Abbiamo dato delle indicazioni chiare e il coordinamento ad oggi sta funzionando. Restano ancora situazioni da approfondire». In caso di contagi interverrà la struttura sanitaria: sono previsti protocolli precisi, che vanno dall’isolamento del contagiato alla chiusura dell’aula, fino alla chiusura totale della scuola. Il dirigente Coppi ha sollecitato i dirigenti scolastici ad avere un rapporto diretto con le famiglie, affinché i genitori vigilino sugli eventuali sintomi dei figli, prima di mandarmi a scuola. Il tutto ovviamente per evitare focolai di covid tra le mura scolastiche. «Gli ultimi problemi di spazio sono in via di risoluzione - ha chiarito Coppi -. Credo che il 14 settembre le classi saranno tutte aperte e funzionanti. L’USP di Lodi ha pubblicato le graduatorie provinciali per le supplenze il due settembre: stiamo lavorando affinché la prossima settimana si proceda con le convocazioni dei docenti. Verranno fatte in presenza rispettando tutte le normative anti-contagio, anche se invitiamo gli aspiranti docenti a delegare l’ufficio, indicando le proprie preferenze sulla sede».
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