Accuse leghiste, replica Pd: «Non hanno idee»

I democratici reagiscono alle bordate arrivate dagli Stati generali del Carroccio

«La Lega ha governato per otto anni negli ultimi dieci. Non riuscirà a cambiarsi d’abito in un sol giorno, per fuggire alle responsabilità che derivano dai fallimenti del partito di Bossi. Anche a livello locale dimostra di non avere più idee». Così il segretario del Partito democratico, Mauro Soldati, commenta le prese di posizione della Lega nord, riunita domenica a Castiglione per i suoi Stati generali.

Dopo le bordate del Carroccio, che aveva duramente polemizzato con il centrosinistra, è arrivata ieri la replica dei vertici del Pd. «La Lega - dice Soldati - non ha perso consensi perché non grida “Padania libera” abbastanza forte, o perché non riesce a sperperare denaro pubblico con qualche ministero-bis al Nord, ma perché di ciò che aveva promesso, di quei famosi “cavalli di battaglia” non rimane traccia. Non c’è stata alcuna riforma fiscale favorevole al popolo delle partite Iva, non un intervento per semplificare e razionalizzare la macchina burocratico-amministrativa, ferma alla riforma Bassanini, ci sono stati invece tagli inaccettabili sul fronte della sicurezza degli enti locali e schiaffi rifilati ai redditi medio bassi». E il contrattacco del Pd mette nel mirino anche la giunta provinciale di Pietro Foroni: «Palazzo San Cristoforo sembra ormai rassegnato all’ordinaria amministrazione, oltre ad essere il primo responsabile della mancanza di un raccordo territoriale, troppo impegnato a farsi i complimenti allo specchio, tra l’altro in modo improprio, anziché individuare linee di intervento in merito allo sviluppo sostenibile del Lodigiano. Adesso ci auguriamo di non assistere ogni giorno ad un’azione rivendicativa verso “altri” per ciò che loro non hanno fatto».

Infine duro è stato l’intervento di Soldati, rispetto alle pesanti accuse che sono state rifilate, durante il summit lumbard, al primo cittadino di Lodi, Lorenzo Guerini («Il sindaco di Lodi ha raddoppiato il centro di culto islamico», ha sostenuto Guido Guidesi del Carroccio), e al consigliere regionale Pd, Fabrizio Santantonio («Partecipa a tutte le manifestazioni che ci sono. Forse vuol proprio dire che non ha nulla da fare da mattina a sera», ha attaccato Guidesi). «Per quanto riguarda il primo - risponde Soldati - ha ampiamente dimostrato di saper governare ad esempio un tema delicato come quello del culto in città, mentre il secondo sta svolgendo bene il proprio mandato in Regione e ne rappresenta l’attività nelle occasioni in cui è invitato. Un’ultima battuta: per quanto concerne il dibattito interno al Pd, l’intervento della Lega è ridicolo, perché arriva da un partito che a Varese ha imposto un segretario con la forza e che ha fatto eleggere in Regione il figlio di Bossi, alla faccia della ai lotta ai privilegi».

Matteo Brunello

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