Addio ad Antonio Campana, il barista di Maleo portato via dal Covid
Dagli anni Settanta in poi generazioni di giovani sono state suoi clienti. Aveva 72 anni
Da Tonino sono passate generazioni e generazioni di giovani: dal 1976 al 1998 al bar La Scaletta, dal 1999 al bar Planet (poi diventato Tiffany) e sempre dal 1999 al bar Bistrot, che con suo figlio Gigi ha gestito fino al 2013: attraversando due secoli, Antonio Campana ha dunque accolto nei suoi bar di Maleo centinaia e centinaia di giovani. Campana però, 72 anni, un quadro clinico complesso e una polmonite da covid-19, si è spento martedì 5 gennaio all’ospedale di Lodi, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia: la moglie Anna (primo presidente del consiglio comunale di Maleo ed ex maestra), i figli Giangluigi (Gigi) e Paolo (ex consigliere comunale), la nuora Daniela con le adorate nipotine. I funerali sono attesi sabato alle 15 presso la parrocchiale.
Lo sgomento però resta corale a Maleo e nel circondario: perché Tonino è stato come un padre per i giovani degli anni 70, 80, 90; perché entrare alla Scaletta era come sostare sul muretto di casa; perché andare al Bistrot era un appuntamento di famiglia.
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