
(3 giugno) «Quella di tagliare degli alberi è una decisione difficile, ma non è una scelta: quando si prende questa direzione è perché non ne esistono altre. Il rammarico già espresso in questi giorni da alcuni residenti è uguale al nostro». L’assessore Andrea Ferrari spiega la decisione di abbattere 53 piante a rischio di schianto (19 liquidambar in viale Rimembranze, 14 tigli in viale Piacenza e 24 alberi presso varie aree di plessi scolastici). Gli abbattimenti sono in programma la prossima settimana e il Broletto annuncia per il 9 giugno un’assemblea in cui discutere con i cittadini l’intervento. «Purtroppo non ci sono alternative concretamente praticabili, rispetto all’abbattimento – continua l’assessore comunale all’ambiente – Si tratta di un questione di sicurezza, che prevale su ogni altra considerazione». Le cattive condizioni degli alberi, spiegano dal Comune, con l’assistenza di un agronomo, regolarmente iscritto all’albo professionale di categoria, che certifica l’esito delle verifiche.
(2 giugno) Secondo il Comune di Lodi sono troppo vecchi, ammalati e, in prospettiva, pericolosi. Per questo motivo, in questi giorni, saranno applicate le disposizioni fornite da palazzo Broletto: una serie di tagli che porteranno agli abbattimenti di una settantina di storici alberi, situati soprattutto in viale Rimembranze. Oggi l’annuncio da parte dell’assessore Andrea Ferrari, che ha già fronteggiato le prime proteste dei residenti.
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