Addio a Gigi Bisleri, l’inventore del Palio: Lodi perde una delle sue voci più appassionate IL COMMENTO

L’amore per lo sport sì, ma in generale quello per la città di Lodi, tradotto in una passione travolgente e in tante iniziative per valorizzarla. Lodi perde un pezzo della sua storia e una delle sue voci più appassionate. È morto questa mattina, all’età di 82 anni, lo storico patron della Wasken Boys, Gigi Bisleri, di cui è stato a lungo presidente. Tra le sue creature il palio della città di Lodi, diventato punto fermo nelle tradizioni identitarie del capoluogo. Già insignito della benemerenza civica nel 1989, già consigliere comunale, Bisleri si è spento questa mattina nella sua abitazione. Fino all’ultimo ha lavorato per Lodi e dopo aver messo in soffitta l’edizione 2024 del Palio, seguita con la consueta passione e attenzione, era già al lavoro per ripetere la “magia” nel 2025 con la sua vulcanica energia, mai venuta meno.

Nonostante le fatiche degli ultimi tempi, arrivate con la recente malattia, l’entusiasmo e la voglia di mettersi al servizio della sua Lodi non erano mai venute meno. Bisleri era stato anche uno dei protagonisti della riscoperta del binomio Lodi e Pace e sua era stata la proposta di posizionare agli ingressi della città i cartelli per ricordare la firma dello storico trattato di Pace del 9 aprile 1454. I cartelli erano stati svelati il 9 aprile 2024 e per Bisleri era stato come realizzare un sogno coltivato a lungo. La notizia si è diffusa velocemente nel capoluogo, suscitando reazioni commosse e cordoglio, in primis quello dell’amministrazione comunale.

I funerali saranno domani (lunedì) alle 15.30 nella chiesa di Santa Maria Addolorata a Revellino.