Aggressioni al personale del pronto soccorso a Lodi, da gennaio diciotto episodi di violenza

In tutto il 2023 ne erano stati segnalati 24

Violenze verbali e fisiche, operatori sanitari sotto attacco. Quest’anno sono state già 18 le aggressioni al personale del pronto soccorso: minacce verbali, pugni e calci, senza contare la devastazione del servizio da parte di un uomo che ha perso il controllo, costata 15mila euro di danni. «Da gennaio ad oggi, 22 ottobre - spiega l’Asst guidata dal direttore generale Guido Grignaffini - abbiamo ricevuto 18 segnalazioni di aggressioni, minacce fisiche e verbali, 12 nel primo semestre e le altre 6 fino ad oggi. Nel 2023 gli episodi erano stati 24, 23 nel 2022. Il pronto soccorso è videosorvegliato, abbiamo il posto di polizia, la guardiania e due dispositivi di emergenza che suonano sia all’interno che all’esterno, allertando le forze di polizia. Sono stati effettuati poi diversi interventi di umanizzazione, notevole contributo a governare le ansie, i televisori, le nuove grafiche e poi il contributo delle assistenti di sala. Da quando sono state introdotte le nuove figure la differenza è abissale».

L’approfondimento di Cristina Vercellone sul Cittadino in edicola il 23 ottobre

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