Aggressioni sui bus, gli autisti dicono basta
«A volte basta un niente e c’è chi se la prende con noi, quando chiedi il biglietto a chi non ce l’ha non sai mai come reagisce»
Sommersi d’insulti, quando va bene. Presi a schiaffi o pestati, quando va male. Gli autisti dei bus, in viaggio ogni giorno sulle tratte del Lodigiano e del Sudmilano, non si sentono sicuri alla guida del pullman e sottolineano che negli ultimi anni la situazione è peggiorata, forse per colpa della crisi. «A volte basta che suoni il clacson o fai i lampeggianti perché quello davanti a te non si muove oppure fa una manovra scorretta e in un attimo quello scende e ti mena! È successo davvero, basta la minima questione». E si finisce, a volte, al pronto soccorso. Qualche volta si è persino presi di mira da “bande” pronte a salire di sera sul bus con spray e taglierini per rovinare sedili e finestrini, allora in quei casi si rischia grosso: affrontare una “gang” può essere molto pericoloso.Dopo l’aggressione all’autista Star il rappresentante dei lavoratori chiede all’azienda telecamere e cabine di protezione.
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