Vasi, fiori, pupazzi, perfino semplici biglietti in cui sono catturati brevi ricordi. Pensieri che i parenti lasciano sulla tomba dei propri cari. Gesti d’affetto, che puntualmente si trasformano in sospiri rabbiosi, quando si scopre che anche un pupazzetto resiste poco più di un giorno al suo posto, preda di ladri senza il minimo scrupolo. Niente si salva al cimitero Maggiore di Lodi. Furti da pochi euro, reiterati, più volte segnalati: un vero e proprio stillicidio, apparentemente senza soluzione.
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