Al Pallavicino le speranze del calcio
Ieri primo allenamento per i bambini dell’Azzurra sul nuovo campo alla presenza di un preparatore juventino
Gli appassionati di calcio lodigiani se lo ricordano bene: un tempo per tutti era il campo Pallavicino, che da anni non era più utilizzato e ora è tornato a nuova vita. Dopo la riqualificazione messa a punto negli scorsi mesi, i primi ragazzi hanno iniziato proprio ieri a testare il nuovo impianto realizzato in via Carlo Pallavicino. La struttura appartiene ai padri Barnabiti del collegio San Francesco, che hanno ceduto a Line il sottosuolo, recentemente, per la costruzione del nuovo parcheggio interrato. La parte superiore, ora, è invece ricoperta dal manto erboso sintetico che ieri ha ospitato l’allenamento dei ragazzi del G.s. Azzurra, classe 2002 e 2003. A gestire il nuovo impianto è la società Sport in Centro, che si è aggiudicata il bando. Già con questo nome, si delineano gli ideali su cui si vuole puntare: aprire un campo di calcio nel cuore della città ed utilizzarlo soprattutto per la promozione dello sport di base, in modo da rimettere al centro i valori dell’attività sportiva fin dai bambini. «Al mattino, i due campi da calcetto e quello da calcio a otto sono utilizzati dagli studenti del San Francesco. Al pomeriggio, invece, i campi e gli spogliatoi, anch’essi totalmente rifatti, sono aperti a tutti: alle società sportive come ai semplici appassionati che vorranno noleggiarlo, dalle 14 alle 23 durante la settimana e dalle 10 alle 20 nel week-end» ha spiegato uno dei due soci di Sport in Centro, Luca Cazzulani. «Chi prova questo campo si rende subito conto della qualità del terreno di gioco» ha aggiunto entusiasta il suo socio, Gigio Bresciani, un nome noto nell’ambiente sportivo lodigiano dopo i trascorsi e le vittorie nell’hockey con la maglia dell’Amatori. Soddisfatti anche i mister dell’Azzurra, che hanno subito notato le qualità del particolare campo sintetico che, al posto del normale fondo in gomma, ha un innesto di otto centimetri di terra, che lo rende più morbido e più sicuro in caso di cadute. «Oltretutto - ha aggiunto Cazzulani - abbiamo provveduto a ricoprire tutti gli spigoli e i pali in modo da garantire la massima sicurezza anche per i più piccoli: credo che sia stato questo accorgimento a far sì che la proprietà scegliesse la nostra proposta per la gestione». «Speriamo che, su questo splendido campo, possa nascere una fertile collaborazione tra gli azzurri e Sport in Centro» ha spiegato con entusiasmo anche il responsabile del settore giovanile dell’Azzurra, Alberto Gasparini. Per dare il là a questa collaborazione, quale occasione migliore se non la presenza di Alessandro Ramello, allenatore dei pulcini classe 2005 della Juventus. L’Azzurra, infatti, è gemellata con il club torinese, che una volta al mese invia i suoi tecnici per fare degli allenamenti speciali con i piccoli lodigiani. Ieri sera, così, i pulcini lodigiani hanno potuto dare il meglio di sé davanti al tecnico bianconero, sperando magari in un futuro da stella del calcio, ma soprattutto imparando quei valori che stanno alla base della competizione sportiva e della vita.