
ALLARME Truffe, raffica di episodi nel Lodigiano
Anziani e pensionati nel mirino di malviventi senza scrupoli
Cambiano le “parti” ma il copione è sempre uguale. Finti tecnici dell’acqua e del gas, finti carabinieri e finti vigili urbani, professionisti del raggiro che inscenano gli allarmi più improbabili – dalle radiazioni nelle tubature al pericolo contagio se non, alzando al massimo la posta, incidenti stradali in cui sono rimasti feriti il figlio o la figlia dell’anziano o anziana. Solo nell’ultima settimana sono tre le truffe ai danni di pensionati andate a segno nella Bassa, un fenomeno attentamente monitorato dalla Prefettura di Lodi e dalle forze dell’ordine che si sono riunite già lo scorso mese al tavolo per tenere alta la guardia. Importantissima è la prevenzione e su questo fronte, sia la Prefettura che i carabinieri hanno elaborato un “decalogo” di consigli per non cadere nel raggiro. La regola numero 1 è la più elementare: non aprire la porta a sconosciuti.
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