Valorizzare, difendere, promuovere e far conoscere le “straordinarie ricchezze” dei nostri territori. Un obiettivo della regione Lombardia, ribadito dal presidente Roberto Maroni durante la cerimonia di inaugurazione dell’edizione 2015 de “Le forme del gusto”, il festival delle eccellenze agroalimentari del Lodigiano.
Maroni ha ricordato che la Lombardia non è solo «capannoni e industrie», ma è anche e soprattutto la prima regione agricola d’Italia, «con oltre 60mila imprese del settore, il 20% del prodotto agroalimentare italiano, una capacità di produzione per ettaro superiore a quella di qualsiasi regione del Paese e decine di prodotti tipici di altissima qualità, che meritano di essere conosciuti più di quanto già non siano. Una vocazione» - ha aggiunto - «che noi intendiamo tutelare. Per questo abbiamo varato una legge regionale contro il consumo di suolo, che obbliga i Comuni a recuperare le aree industriali dismesse prima di rendere edificabile un terreno agricolo. Siamo la prima Regione a fare una norma che va in questa direzione».
Maroni ha inoltre ricordato la recente approvazione del Psr (Piano di sviluppo rurale) attraverso il quale sono state messe risorse importanti per il settore: si tratta «di cifre davvero significative: 1,16 miliardi di euro (fra fondi comunitari, statali e di Regione Lombardia) per il periodo 2014/2020, con un incremento del 13% rispetto al Psr 2007-2013. Soldi a disposizione degli imprenditori agricoli lombardi per interventi importanti, come rafforzare la competitività verso i concorrenti stranieri, migliorare la redditività delle aziende e la filiera delle produzioni alimentari».
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